Tecnologie informatiche e integrazione scolastica (Elaborato: Mattia Testa)
L’uso delle tecnologie informatiche è diventato ormai indispensabile. Il computer e altri ausili tecnologici sempre più si stanno affermando come un potente mezzo per rendere più efficace il processo di insegnamento/apprendimento; il mondo della multimedialità, infatti, può apportare notevoli vantaggi nel settore dell'istruzione scolastica.La multimedialità, nel caso di persone in situazione di handicap/svantaggio offre enormi possibilita' poiche' mette in contatto diversi canali, sensoriali e motori. I supporti informatici, dunque, sono degli ottimi mediatori dell’apprendimento di persone in situazione di handicap.Credo che le proposte delle scuole dovrebbero dare ampio spazio alla scelta delle tecnologie appropriate alle specifiche esigenze dello studente disabile, per meglio focalizzare l’investimento di risorse ed ottimizzare gli interventi. È fuori discussione, inoltre, che i mezzi multimediali siano delle risorse che favoriscano il processo educativo di maturazione e di crescita globale della persona disabile.Vorrei soffermarmi su alcuni aspetti psicologici positivi dell’uso delle Information Technologies e cioè del computer e di vari software nelle attività educative e didattiche: il computer non • mette ansia all’alunno, che interagisce con una macchina dalla quale non si sente giudicato;la forte attrattiva che il computer esercita sulle • giovani generazioni (colori, immagini in movimento, suoni accattivanti),• la possibilità di esprimere la propria creatività e di interagire, di sentirsi coinvolto attivamente;la dimensione della ricerca e della scoperta che • può dare internet o comunque l’ipertesto fatto di pagine da aprire scegliendo liberamente secondo a propria curiosità. Ci sono però dei rischi nell’uso delle IT. Innanzitutto le stesse tecnologie possono introdurre anche una serie di ostacoli che vanno opportunamente valutati prima di proporre un percorso didattico con questi strumenti. Possono sorgere ostacoli se le competenze logico cognitive dello studente sono inadeguate al compito richiesto, ma possono anche essere legati all'uso della strumentazione. Sarà compito dell’insegnante e della sua sapiente mediazione agevolare l’alunno nell’uso dei supporti multimediali e renderli ad esso accessibili. In tal senso l’insegnante gioca un ruolo fondamentale; esso si pone come “facilitatore” o “mediatore”, che mette l’allievo in una condizione di agio e lo motiva a lavorare e a migliorarsi.
lunedì 3 settembre 2007
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento